Il 25 giugno scorso dopo più di 70 anni di governi di sinistra Sesto San Giovanni ha scelto il cambiamento. I cittadini sestesi hanno eletto un’amministrazione che ha come punta di diamante la Lega insieme ai partiti di centrodestra e civici.
Da quel giorno ho l’onore di ricoprire l’incarico di Assessore alla Sicurezza e insieme alla collega di giunta Alessandra Magro e ai Consiglieri Comunali Rossano Pasquinelli, Mosè Bonomelli ed Elisa Ercoli abbiamo creato una squadra compatta e determinata nella realizzazione dei programmi che la Lega ha proposto in una dura campagna elettorale.
Sono ora orgoglioso di annunciare che in soli 4 mesi di attività siamo riusciti ad ottenere già numerose soddisfazioni:
Lo stop alla grande moschea che la vecchia giunta di sinistra voleva far costruire in città con la definitiva cancellazione del diritto di superficie sul terreno pubblico che era stato assegnato al centro islamico per 50 anni;
La disposizione data alla Polizia Locale di occuparsi a pieno titolo della sicurezza dei cittadini e non solo del traffico e l’introduzione dello strumento del DASPO urbano per bloccare, sanzionare ed allontanare dalla città questuanti, bivaccatori, abusivi. Siamo il primo Comune italiano per numero di allontanamenti: ad oggi 160, quasi tutti stranieri e di cui circa il 50% irregolari sul territorio italiano.
La fine delle assegnazioni di case a stranieri al di fuori delle graduatorie e l’inizio del controllo della correttezza dell’utilizzo delle 2500 abitazioni pubbliche assegnate a cittadini bisognosi con i primi sgomberi di cittadini stranieri morosi che addirittura subaffittavano le case a clandestini per trarne profitto.
La fine delle assegnazioni di spazi pubblici a prezzi irrisori ad associazioni e gruppi in modo clientelare.
L’inizio dell’operazione di lotta alle discariche abusive ed alla sporcizia dilagante che la passata amministrazione tollerava.
L’organizzazione di eventi culturali legati alla promozione di valori legati alla nostra identità territoriale e non ad un mondialismo multiculturalista ormai unico credo del centro-sinistra italiano ed il blocco degli arrivi dei cosiddetti “profughi” che la passata amministrazione voleva accogliere.
Queste sono solo alcune delle tante cose già fatte e sono la dimostrazione che rendere la vita in città migliore è possibile, non è un sogno irrealizzabile.
Per questo motivo i risultati positivi del “laboratorio della legalità” di Sesto San Giovanni ci spronano a continuare la nostra battaglia politica al fianco di Matteo Salvini per la vittoria alle prossime elezioni politiche portando quindi a livello nazionale l’esempio di buon governo di Sesto San Giovanni!
CLAUDIO D’AMICO
Assessore alla Sicurezza
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